La canapa aiuta con il parkinson?

Cos'è il Parkinson?

Il parkinson è un disturbo a lungo termine del sistema nervoso centrale. I suoi sintomi cominciano lentamente e influenzano il movimento dell'individuo. È caratterizzato da rigidità, tremori e mancanza di equilibrio, perdita del controllo muscolare e della capacità di parlare o nel corso del tempo anche di camminare. La malattia del parkinson non ha farmaci.

Sintomi

Tremore - comincia solitamente negli arti, spesso con le mani o le dita. 

Modifiche del parlato - si parla piano, velocemente o con incertezza prima di cominciare a parlare.

Modifiche dell'andatura  - si fa più fatica a scrivere e la scrittura può sembrare più piccola del solito

Perdita dei movimenti automatici - si può avere una capacità ridotta nel fare movimenti automatici come chiudere gli occhi.

Movimento rallentato - nel corso del tempo la malattia del parkinson può rallentare il movimento e questo rende difficili e lunghe delle mansioni facili.

Muscoli tesi - la rigidità muscolare può presentarsi in ogni parte del corpo.

Perché utilizzare il CBD nella cura del parkinson?

L'idea del CBD è ancora nuova per molte persone. I nuovi studi indicano che il CBD può trattare veramente alcuni dei sintomi legati al parkinson come i disturbi del sonno, psicosi e riduzione del movimento.

Il CBD viene ricavato dalla canapa e mischiato nell'olio. La pianta di canapa contiene come componenti principali - cannabidiolo (CBD) e tetraidrocannabinolo (THC) L'olio di CBD viene estratto da piante di canapa con un'alta concentrazione di cannabidiolo (CBD) e una concentrazione più bassa del suo cugino psicoattivo THC. Per questo motivo il CBD è molto efficace nella cura senza essere psicoattivo. 

Il sistema endocannabinoide nel nostro corpo combatte lo stato fisico esterno mantenendo l'equilibrio interno e regolando in questo modo il nostro umore, il nostro appetito, la nostra temperatura. I recettori cannabinoidi più importanti che si trovano nel corpo vengono chiamati CB1 e CB2. Quando è legato a questi recettori, l'olio di CBD aiuta il cervello a produrre più dopamina, della quale si sa che inibisce i sintomi del parkinson.

Uno studio effettuato nel 2017 ha dimostrato che il CBD blocca un recettore conosciuto come GPR6 che è noto per causare problemi motori nei pazienti colpiti dal parkinson. Un altro studio ha mostrato risultati positivi e hamigliorato la qualità della malattia di questi pazienti.

Quali sono i vantaggi del CBD?

Il CBD è sempre più amato nel mondo del benessere. 

I vantaggi dell'utilizzo di CBD per la cura del parkinson riguardano:

·         Sonno migliorato

Uno studio condotto di recente ha dimostrato che 75 mg fino 300 mf di CBD sono molto efficaci nella cura di diturbi del sonno, un effetto indesiderato del parkinson molto frequente. Se i pazienti hanno un ciclo del sonno migliorato questo migliora anche la qualità della vita.

·         Psicosi diminuita

I sintomi psicotici si sviluppano con il progredire del parkinson. I pazienti hanno anche allucinazioni. È stato dimostrato che una piccola dose di CBD diminuisce l'indice di allucinazioni. Questo aiuta molto i pazienti a curare la malattia.

·         Antinfiammatorio

Le infiammazioni persistenti nel cervello portano alla perdita di dopamina. Se il CBD viene utilizzato nella cura di infiammazioni cerebrali, sale la dopamina. La ricerca dimostra anche che un'infiammazione ridotta rallenta il decorso della malattia.

·         Neuroprotettore

Il parkinson è una malattia neurodegenerativa. Il CBD svolge un'azione significativa come neuroprotettore. Inoltre è anche un forte antiossidante. Lo stress ossidativo viene considerato anche una delle cause del parkinson.

Come inserire il CBD nella cura del parkinson?

Il CBD può esser eintegrato nella tua vita quotidiana - è molto facile. Consigliamo questo modo d'uso - Gocce di CBD o Olio di cocco con CBD.

Per assumere l'olio di CBD oralmente, mettere qualche goccia sotto la lingua e lasciarla sciogliere qualche secondo prima di mandare giù.